24/09/2022

Vi segnaliamo che il Mipaaf ha proceduto alla pubblicazione, sul proprio sito, della versione aggiornata dell’Avviso, del Regolamento operativo e dell'elenco dei Codici ATECO della misura PNRR "Parco Agrisolare" nonché sono state pubblicate le ulteriori FAQ (in allegato).

 Il Ministero ha anche specificato che la misura ha una dotazione di 1 miliardo e 500 milioni, tutti disponibili sin da questo primo bando ed assegnati con una procedura a sportello, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Viene anche specificato che la Piattaforma informatica per la presentazione delle candidature, predisposta dal GSE, aprirà il 27 settembre alle ore 12.00.

 La documentazione aggiornata ad oggi è disponibile al link:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18559

 Sono inoltre stati pubblicati sul canale Youtube GSE due video dimostrativi sulle modalità di utilizzo della piattaforma informatica e, per le sole grandi imprese, sulla compilazione del Tool per la valutazione dello scenario controfattuale: https://www.gse.it/media/media-gallery/video.

La pagina del sito GSE dedicata alla presente misura è invece la seguente: https://www.gse.it/servizi-per-te/attuazione-misure-pnrr/parco-agrisolare su cui è anche disponibile un link al "Portale di supporto GSE", cui ci si potrà rivolgere per domande di carattere tecnico-informatico.

Per quanto riguarda l’aggiornamento del Regolamento Operativo, le modifiche apportate sono le seguenti:

 Zone montane: nella Tabella 1A viene specificato che anche le zone montane accedono alla maggiorazione del 20%.

Fabbisogno energetico: la determinazione del fabbisogno energetico viene estesa ai consumi del beneficiario sul territorio nazionale (in precedenza era limitata all’unità locale) in particolare viene specificato che “l’impianto è dimensionato al fine di soddisfare in tutto o in parte il fabbisogno energetico della medesima azienda sul territorio nazionale”;

Fabbricati strumentaliviene “consentita l’istallazione anche su fabbricati censiti con categorie catastali diverse da D/10 o prive della annotazione di riconoscimento della ruralità fiscale, purché essi siano strumentali all’attività svolta dal Soggetto Beneficiario così come desumibile dal codice ATECO prevalente. Per fabbricati censiti con categorie catastali diverse da D/10 o prive della annotazione di riconoscimento della ruralità fiscale, la strumentalità effettiva degli stessi all’attività svolta dal Soggetto Beneficiario (codice ATECO prevalente) dovrà essere attestata tramite opportune evidenze documentali, ovvero da una relazione tecnica descrittiva.”