21/01/2022

In attesa delle disposizioni del prossimo “Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”, che sembrerebbe essere di imminente pubblicazione, dobbiamo attenerci a quello ancora in vigore (approvato D.M. del 22/01/2014) che è la norma di riferimento per l’uso “sostenibile” dei prodotti fitosanitari.

Patentino per l'utilizzatore

Per quanto riguarda le autorizzazioni all’uso, alla commercializzazione e al consiglio dei prodotti fitosanitari, l’utilizzatore professionale, il distributore e il consulente fitosanitario devono conseguire un’abilitazione (il così detto “patentino”) che va rinnovata ogni 5 anni.

Controllo funzionale ogni 5 anni

Anche le macchine irroratrici per la distribuzione degli agrofarmaci devono essere sottoposte a “controllo funzionale” presso centri prova accreditati dalle regioni che rilasciano un “attestato di funzionalità” valido per 5 anni fino ai controlli effettuati entro il 2020 e successivamente per 3 anni. Inoltre, le aziende che sono in regime di “agricoltura integrata” devono sottoporre le proprie irroratrici a “regolazione strumentale” eseguita dai centri prova con la stessa periodicità del controllo funzionale.

Le proroghe al 31 marzo

Nello scorso biennio, tra i provvedimenti emanati per fronteggiare l’emergenza sanitaria creata dall’epidemia da Covid-19, è stata prorogata la validità delle abilitazioni per l’uso e la vendita degli agrofarmaci nonché per l’esercizio dell’attività di consulente fitosanitario in scadenza nel 2020 o nel 2021.

La proroga è stata motivata dalla necessità di evitare gli “assembramenti” costituiti dai corsi in presenza, anche se negli ultimi anni è aumentata di molto l’offerta di corsi online, alcuni realizzati molto bene. Anche gli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici hanno usufruito della stessa proroga, con motivazioni che lasciano più perplessi, considerando che i centri prova sono assimilati alle officine meccaniche le quali non hanno mai cessato l’attività nel periodo pandemico.

La durata delle proroghe dipende dalla data di scadenza dell’abilitazione o dell’attestato e questo può creare confusione (e mettere a rischio di multa i titolari). Il D.L. n. 105 del 23 luglio 2021 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” ha posticipato dal 31 luglio al 31 dicembre 2021 il termine dello stato di emergenza sanitaria.

Questo ha fatto slittare al 31 marzo 2022 la validità dei certificati di abilitazione per l’uso e la vendita dei prodotti fitosanitari nonché di quelli per l’attività di consulenza fitosanitaria e degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici scaduti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e che a seguito delle precedenti proroghe nazionali giungono a scadenza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021 e non ancora rinnovati.

I certificati e le abilitazioni in scadenza naturale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 e già prorogati di 12 mesi, invece, in base al decreto “Milleproroghe” non fruiscono di ulteriori estensioni di validità.

I corsi per i rinnovi

La nuova variante omicron del Covid-19 si sta rapidamente diffondendo anche nel nostro Paese e questo potrebbe determinare nuove misure di emergenza sanitaria che potrebbero di nuovo modificare le date.

Le proroghe in scadenza, comunque, stanno determinando un prevedibile aumento di richieste di rinnovo di abilitazioni e di controlli funzionali delle irroratrici che si sommano a quelle in normale scadenza, con il rischio di ingolfare il sistema di gestione dei patentini e di controllo delle irroratrici. Per questo è consigliabile attivarsi con un buon anticipo dalla scadenza per prenotarsi ai corsi per il rinnovo delle abilitazioni o per prenotare i controlli funzionali delle irroratrici presso i centri abilitati.

L’offerta di corsi online è ampia e una ricerca sul web consente di trovare facilmente quelli disponibili e di confrontare prezzi, contenuti e modalità.

Per i centri prova che eseguono il controllo funzionale delle irroratrici, ogni regione dovrebbe rendere disponibile online l’elenco di quelli accreditati. È comunque possibile consultare un elenco nazionale al seguente link https://www.laboratorio-cpt.to.it/centri-prova/.

Di Arturo Caponero - 4 Gennaio 2022 -  Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita