23/05/2025
A partire dal 2025, si può beneficiare del credito d’imposta per investimenti 4.0 solo entro il limite delle risorse specificamente stanziate (2,2 miliardi di euro). Invece, per gli investimenti effettuati fino al 31/12/2024, o prenotati entro tale data (cioè, con ordine accettato dal venditore e pagamento di acconto pari almeno al 20%), non è previsto alcun limite.
Ricordiamo che il credito è riconosciuto nella misura del 20% del costo, per investimenti in beni strumentali materiali nuovi. Riepiloghiamo gli adempimenti necessari per gli investimenti effettuati nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2025:
- devono essere inviate al Ministero delle Imprese 3 distinte comunicazioni telematiche, attraverso i servizi informatici messi a disposizione nel sito del GSE:
1) comunicazione “preventiva”: contiene l’ammontare complessivo degli investimenti; deve essere inviata entro il 31/1/2026, ma poiché l’ordine cronologico è rilevante per prenotare il credito nel rispetto delle risorse disponibili, è opportuno effettuarla il prima possibile;
2) comunicazione “preventiva con acconto”: contiene l’indicazione del pagamento dell’acconto del 20%; deve essere trasmessa entro 30 giorni dall’invio della “preventiva”;
3) comunicazione “di completamento”: contiene la data di completamento degli investimenti; per gli investimenti ultimati entro il 31/12/2025 va inviata entro il 31/1/2026.
Si ricorda che:
- sulle fatture e gli altri documenti relativi agli investimenti effettuati deve essere presente lo specifico riferimento normativo;
- è necessaria una perizia da cui risulti che i beni hanno le caratteristiche tecniche previste e sono interconnessi (qualora il costo non superi 300.000 euro, è sufficiente una dichiarazione del legale rappresentante).
In questi giorni il Ministero ha approvato il nuovo modello di comunicazione da utilizzare (Decreto MiMiT del 15/5/2025). Le imprese che alla data del 15/5/2025 avessero già presentato la comunicazione preventiva o di completamento con il modello “vecchio”, devono trasmettere il nuovo modello entro il 14/6/2025, al fine di mantenere l’ordine cronologico della comunicazione preventiva già trasmessa.