07/11/2025

A partire dal 1° gennaio 2026 i registratori di cassa telematici dovranno essere collegati con gli strumenti di pagamento elettronici. È un obbligo introdotto dalla Legge di Bilancio dello scorso anno, che interessa tutte le imprese che effettuano vendita diretta, quindi anche gli agricoltori; rimangono esonerate le cessioni di prodotti agricoli poste in essere dagli agricoltori che applicano il regime speciale IVA, con le percentuali di compensazione. In questi giorni, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per effettuare il collegamento tra lo strumento utilizzato per le transazioni elettroniche (POS fisici e soluzioni digitali quali app e software di pagamento) e il registratore che memorizza e trasmette i corrispettivi (Provvedimento del 31 ottobre 2025).

Il collegamento dovrà essere effettuato mediante il servizio web che sarà disponibile nei prossimi mesi nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”, registrando il dato identificativo univoco di ogni strumento di pagamento elettronico utilizzato, in abbinamento alla matricola del registratore telematico già censito in Anagrafe Tributaria. Sarà necessario inoltre registrare anche l’indirizzo dell’unità locale presso la quale vengono utilizzati gli strumenti di pagamento elettronici.  

Il mancato collegamento comporterà una sanzione da 1.000 a 4.000 euro, oltre alla sanzione di 100 euro per ogni invio telematico dei corrispettivi senza la corretta memorizzazione degli strumenti di pagamento elettronici.