15/03/2024

Lo scorso 6 marzo è stato pubblicato l’avviso ministeriale per la selezione di proposte progettuali da parte dei distretti biologici per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica.

L’avviso - che attua il decreto Masaf 14 ottobre 2022, n. 522163- definisce i criteri per la presentazione delle domande di contributo per i progetti a carattere locale presentati dai distretti biologici. Nello specifico, nel bando vengono esplicitate le categorie di intervento, l’ammontare delle risorse disponibili, le tipologie di investimento, i requisiti di accesso dei soggetti proponenti, le condizioni di ammissibilità dei progetti, le spese ammissibili, la forma e le intensità delle agevolazioni, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di valutazione, nonché le modalità di concessione e di erogazione delle agevolazioni e di rendicontazione delle spese.

Si evidenzia, infatti, che i progetti devono interessare un ambito territoriale locale, ed a tal fine, gli interventi devono essere realizzati in ambito regionale e/o interregionale e devono avere ricadute nell’area definita dall’intervento Relativamente agli interventi ammissibili, questi devono rientrare nelle fattispecie previste nel Reg. UE 2022/2472 del 14 dicembre 2022, ossia: a) iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione sulla produzione biologica; b) iniziative per servizi di consulenza: c) iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici.

L’intensità dell’aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili. I soggetti che possono presentare la domanda di contributo, quali soggetti proponenti, sono i distretti biologici riconosciuti come tali dalle normative regionali e nazionali. Invece per soggetti beneficiari del progetto si intendono le PMI biologiche (imprese della produzione agricola primaria, quelle della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli) e quelle in conversione. Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili ammontano a 10 milioni di euro. Inoltre, il progetto presentato deve avere un importo complessivo non inferiore a 200 mila euro e non superiore a 400 mila. Relativamente alla durata del progetto si evidenzia che il soggetto proponente è tenuto a garantire la realizzazione delle attività ed il conseguente raggiungimento degli obiettivi identificati entro e non oltre il termine di 24 mesi dalla comunicazione di avvenuta registrazione del decreto di approvazione del progetto.

Le domande di accesso alle agevolazioni, corredate della documentazione necessaria, devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: saq1@pec.politicheagricole.gov.it a decorrere dalle ore 12:00 del giorno 15 aprile 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 29 aprile 2024 e dovranno riportare nell’oggetto “Istanza per la concessione di agevolazioni volte a favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica – Distretti biologici”.