24/04/2020

 L’Ismea mette 30 milioni di euro del suo patrimonio a disposizione delle imprese agricole che per colpa dell’emergenza sanitaria sono andate in crisi di liquidità. I fondi serviranno a finanziare mutui quinquennali a tasso zero, fino a 30mila euro, che si cominciano a restituire solo dal terzo anno in poi.

A fronte della sottoscrizione di tre cambiali agrarie dello stesso importo con scadenza a 36, 48 e 60 mesi, Ismea accrediterà sul conto corrente del richiedente il finanziamento.

Secondo il direttore di Ismea, Boriello, i soldi arriveranno nelle tasche degli imprenditori entro una settimana.

La domanda per il prestito va fatta tramite il portale dell’Ismea: allegando l’ultima dichiarazione Iva, un documento di identità e un’autocertificazione per dichiarare che la crisi di liquidità è dovuta al Covid-19. Viene quindi fatta la visura presso la Centrale rischi di Banca d’Italia, ed entro una settimana l’esito dell’istruttoria dovrebbe essere pronto.

Questo fondo -spiega Ismea- è nato pensando soprattutto al settore florovivaistico e alla pesca, le cui produzioni sono tra le più deperibili e stanno subendo più di altre la chiusura di alcuni canali commerciali. E' uno strumento ispirato alla cambiale agraria inventata nel 1928. Secondo Confagricoltura se il Governo è lungimirante su questa misura dovrebbe mettere altre risorse altrimenti con i soli 30 milioni di Ismea si conclude poco.

CONFAGRICOLTURA: “BENE LA CAMBIALE AGRARIA MESSA IN CAMPO DA ISMEA, UTILE PER LA PROSECUZIONE DELL’AGRICOLTURA, FONDAMENTALE PER SOSTENERE L'OCCUPAZIONE”

 

“Esprimiamo apprezzamento per l'intervento messo in atto venerdì 24 aprile da Ismea, particolarmente utile per sostenere il settore primario impegnato ad affrontare l'emergenza coronavirus”. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta positivamente la decisione di Ismea di rilanciare la cambiale agraria e della pesca, con uno stanziamento di 30 milioni di euro che consentirà di erogare prestiti alle imprese agricole di importo fino a 30.000 euro a tasso zero, con una durata di cinque anni, di cui i primi due anni di preammortamento. La cambiale agraria – chiarisce Confagricoltura – è uno strumento di finanziamento agile che viene utilizzato dalle imprese per sostenere le spese di gestione ordinaria e per le anticipazioni colturali necessarie per lo svolgimento dell'attività agricola.

 

Il nuovo intervento, che l’istituto mette in campo a pochi giorni dall'attivazione delle garanzie al 100% a favore dell'impresa agricole per i prestiti fino a 25.000 euro previsti dal cosiddetto Decreto Liquidità, si caratterizza per una procedura snella, in grado di assicurare l’erogazione del prestito con una tempistica molto veloce. “Le imprese in questo momento hanno bisogno di interventi immediati – sottolinea Giansanti – per far sì che venga assicurata la prosecuzione delle attività agricole, fondamentali anche per sostenere l'occupazione e il reddito dei lavoratori”.