19/10/2020

In sede di conversione del Decreto Legge n. 104/2020 (“Decreto Agosto”) è stato espressamente previsto che l'esenzione IMU sui terreni agricoli si applichi anche ai coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali già titolari di pensione, ma che continuano a svolgere l'attività. È questo un principio che era già stato stabilito dal Ministero delle Finanze con la circolare n. 3 del 18/5/2012 e con la risoluzione n. 1 del 28/2/2018, ma in alcuni casi succedeva che il Comune adottasse un'interpretazione differente. La norma attualmente emanata ha efficacia retroattiva e quindi pone finalmente fine ad ogni possibile contestazione da parte dell'Ufficio Tributi dei Comuni.

Riassumendo, continuano a beneficiare delle agevolazioni IMU i pensionati che:

-      hanno il possesso del fondo;

-      continuano ad utilizzarlo per l’attività di coltivazione;

-      hanno la qualifica di coltivatore diretto (CD) o di imprenditore agricolo professionale (IAP) con relativa iscrizione nella previdenza agricola.  

In presenza di detti requisiti, le agevolazioni IMU spettano anche ai soci delle società di persone ed ai familiari coadiuvanti del coltivatore diretto che fanno parte dello stesso nucleo familiare.