21/05/2022

La Commissione europea (5 aprile 2022) ha presentato la proposta di direttiva che aggiorna e rivede in senso più restrittivo la precedente direttiva n. 75 del 2010 sulle emissioni (Direttiva IED che attualmente riguarda oltre 50.000 stabilimenti in Europa dei diversi settori). In particolare si segnala che, nel confermare l'attuale regime autorizzativo basato sull’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e sulle migliori tecniche disponibili (BAT), la proposta di direttiva amplia il campo di applicazione anche agli allevamenti bovini.
Le nuove disposizioni si applicheranno a tutti gli allevamenti di bovini, suini e pollame con oltre 150 unità di bestiame (UBA); tale soglia è stata aggiornata rispetto ad una precedente versione che la poneva a 100 UBA. Applicando tali parametri, tutte le aziende con più di 150 bovini adulti o con più di 375 vitelli saranno assoggettate ad AIA.
La proposta della Commissione dovrà ora essere discussa dal Parlamento e dal Consiglio europeo. Dopo l'adozione, gli Stati membri avranno 18 mesi per recepire la direttiva nel diritto nazionale; dopo il recepimento nazionale, le aziende agricole dovranno adeguarsi entro tre anni.