20/09/2025
Nel corso degli incontri dei diversi gruppi di contatto ortofrutta (agrumi, fragole, pesche e nettarine, pere e mele, uva da tavola, pomodoro, aglio, IV gamma) di Italia, Francia, Spagna e Portogallo è emersa chiaramente la continua e crescente difficoltà che le imprese del settore ortofrutticolo si trovano ad affrontare a seguito della progressiva riduzione dei principi attivi disponibili per la difesa delle colture.
Confagricoltura e le altre rappresentanze del settore ortofrutticolo hanno quindi firmato ed inviato una lettera alle istituzioni europee - Commissari Christophe Hansen ed Olivér Várhelyi - per “sensibilizzale” sulle problematiche che le aziende affrontano quotidianamente e per indicare le azioni da intraprendere con urgenza per ripristinare la competitività del sistema ortofrutticolo.
Nella lettera si sottolinea, tra le altre cose, che la riduzione della disponibilità di prodotti fitosanitari sta avendo un impatto significativamente negativo sulla produzione ortofrutticola, che tale riduzione dovrebbe essere attuata in modo graduale e realistico direttamente ed esclusivamente collegato allo sviluppo e alla disponibilità di efficaci strumenti alternativi ed anche che i tempi per l'autorizzazione o il rinnovo di sostanze attive sono eccessivamente lunghi.
Inoltre si pone in evidenza l’estrema disparità tra i quattro Paesi circa la disponibilità dei principi attivi a cui gli agricoltori possono fare ricorso per la difesa delle colture con evidenti ed oggettivi risvolti sulla leale concorrenza tra imprese.
Considerato il processo di revisione del Reg. (UE) 1107-2009 attualmente in corso, si chiede quindi alla Commissione di lavorare per superare le attuali debolezze e di intervenire urgentemente per istituire una procedura di autorizzazione zonale dei prodotti fitosanitari realmente armonizzata, in base alla quale l'approvazione in uno Stato membro si applichi automaticamente agli altri all'interno della stessa zona, senza la necessità di ulteriori valutazioni in ciascun Paese.
Nella lettera di risposta la Commissione, tra le altre cose, ha informato che sta valutando ulteriori misure per semplificare ed accelerare il processo di autorizzazione dei prodotti fitosanitari nell'UE, in particolare per i prodotti fitosanitari contenenti sostanze per il biocontrollo, e che tali proposte saranno incluse in un pacchetto Omnibus, la cui adozione è prevista entro la fine del 2025.
Inoltre ha aggiunto che, nella comunicazione su “Una visione per l'agricoltura e l'alimentazione”, riconosce la sfida di sostituire tempestivamente i prodotti chimici convenzionali con alternative biologiche. La Commissione ha poi sottolineato che sta investendo in ricerca e innovazione per facilitare lo sviluppo di nuove alternative ai prodotti fitosanitari chimici convenzionali e che sono in corso diversi progetti di ricerca nell'ambito del programma Horizon Europe. La lettera termina con l’impegno della Commissione a migliorare la disponibilità di prodotti fitosanitari per garantire che gli agricoltori dispongano degli strumenti necessari per la protezione delle piante evidenziando che le raccomandazioni saranno attentamente considerate nel contesto della attività di semplificazione.