30/04/2025

Sul sito del Gse sono state pubblicate le regole operative, previste dal decreto ministeriale “pratiche ecologiche” (DM Pratiche ecologiche del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 13 marzo 2024, numero 99 ) per la promozione e lo sviluppo del biogas e dell’efficienza energetica.

Si tratta di 193 milioni di euro previsti dal Pnrr, (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4, “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell'economia circolare") destinati a finanziare, con un contributo del 65% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell'intervento, nel limite di 600.000 euro per impresa e per progetto.

Il Dm Pratiche ecologiche sostiene gli interventi proposti da aziende che gestiscono impianti di biogas volti a migliorare: la lavorazione del suolo; la distribuzione e il trattamento centralizzato del digestato; la sostituzione di trattori obsoleti con trattori alimentati a biometano; gli interventi finalizzati a migliorare l'efficienza degli impianti esistenti.

Le Regole operative dettagliano le modalità di accesso agli incentivi, i criteri di ammissibilità, le tempistiche, le procedure e i controlli. Inoltre sono definite le caratteristiche tecniche richieste per ogni categoria di intervento:

· interventi di tipo A: sono richieste tecnologie per la minima lavorazione del suolo, dispositivi a bassa emissività per la distribuzione del digestato e attrezzature per la valorizzazione degli effluenti zootecnici;

· interventi di tipo B: i trattori devono essere alimentati esclusivamente a biometano certificato con garanzia di origine del biocarburante e dotati di sistemi per l’agricoltura di precisione;

· interventi di tipo C: vengono specificati i parametri per l’efficientamento energetico degli impianti biogas, con indicazioni su recupero calore, copertura vasche di stoccaggio e sistemi di abbattimento delle emissioni.

I progetti devono garantire il principio Dnsh  (non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali previsto dal PNRR) e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Per individuare i progetti ammissibili agli incentivi previsti dal Decreto sono previste procedure competitive di asta. Per ogni procedura competitiva è previsto un avviso pubblico (o bando) che sarà pubblicato sul sito di Gse (e Mase) con un contingente di risorse finanziarie da assegnare a ciascuna delle categorie di intervento incentivabili.

Ciascun avviso pubblico disciplinerà i termini, i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste di partecipazione. I calendari delle procedure competitive saranno pubblicati unitamente ai rispettivi Avvisi.