29/03/2025
Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione di lavoratori dipendenti o pensionati, anche non associati, per compilare e trasmettere i modelli 730
CHI PUO’ UTILIZZARE IL MODELLO 730
- lavoratori dipendenti (anche se in mobilità o cassa integrazione) o pensionati
- produttori agricoli esonerati IVA
- possessori di redditi di terreni / fabbricati indipendentemente dalla presenza di un sostituto d’imposta e dal possesso di redditi di lavoro dipendente / pensione.
Il 730 può essere presentato anche per conto di un contribuente deceduto.
Non possono utilizzare il modello 730 coloro che:
- nel 2024 hanno conseguito redditi di impresa o derivanti dall’esercizio di professioni;
- devono presentare la dichiarazione IVA
DOVE E QUANDO VA PRESENTATA LA DICHIARAZIONE
I contribuenti possono rivolgersi al C.A.A.F. entro il 30 settembre (si raccomanda tuttavia di anticipare ad aprile/maggio, per ottenere i rimborsi tempestivamente). Il contribuente deve esibire tutta la documentazione per la verifica dei dati dichiarati.
ELENCO ESEMPLIFICATIVO DEI DOCUMENTI NECESSARI
per dichiarare i redditi percepiti
- modello CU rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico
- certificati catastali di terreni o fabbricati e copia atti notarili per variazioni intervenute
- contratti di locazione di immobili
per documentare le spese sostenute
- ricevute spese mediche, farmaceutiche, spese veterinarie
- interessi per mutui per l’acquisto di abitazioni, per prestiti e mutui agrari
- documentazione relativa alle spese per ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, sistemazione giardini, acquisto mobili ecc.
- premi per assicurazioni vita e infortuni
- spese funebri
- spese di istruzione e per frequenza asili nido
- contributi previdenziali ed assistenziali
- erogazioni liberali a favore di ONLUS, istituzioni religiose
- contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti ecc.)
- spese per attività sportive praticate dai figli, affitti pagati da studenti universitari fuori sede
novità:
- da quest’anno, il GSE ha l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’importo dei proventi corrisposti ai privati nell’anno precedente per la cessione dell’energia prodotta in eccedenza e non autoconsumata; pertanto, i ricavi incassati relativi agli impianti ad uso domestico, devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi quali “redditi diversi”
- per le abitazioni destinate a locazioni turistiche o locazioni brevi, è necessario possedere un Codice Identificativo Nazionale (CIN) da esporre all’esterno; l’obbligo è stato posticipato al 1° gennaio 2025, ma è possibile, già da quest’anno, indicare il CIN nel modello 730