29/03/2025
Con due diversi decreti il Ministero dell’agricoltura ha accolto la dichiarazione del carattere di eccezionalità richiesto dalla Regione Veneto per i due fenomeni naturali che hanno provocato gravi danni alla pesca e all’acquacoltura. Ciò consente alle imprese danneggiate di presentare le domande si sostegno entro il termine di 45 giorni dalla pubblicazione dei decreti ministeriali.
Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste 12 marzo 2025, avente ad oggetto “Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento di prolungata presenza di mucillagine ed elevate temperature verificatosi nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024 nei territori della Regione Veneto.” Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2025.
Le imprese attive nel settore della produzione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura colpite dall’evento dannoso, possono beneficiare degli interventi previsti dal D.lgs 102/2004 art. 5 comma 2 richiesti con DGR n. 1246 del 29 ottobre 2024.
Ai fini della concessione degli aiuti per danni alle produzioni, le imprese richiedenti devono dimostrare di aver svolto nel corso dell’anno 2024 almeno una delle seguenti attività all’interno delle aree delimitate con Decreto del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste 12 marzo 2025:
- attività di pesca professionale di molluschi bivalvi nella fascia costiera dei Compartimenti marittimi di Venezia e di Chioggia;
- attività di allevamento mitili (Mytilus galloprovincialis) in aree lagunari e lungo la fascia costiera del Veneto.
Inoltre, sempre in considerazione di quanto sopra riportato e della tipologia di attività produttive coinvolte, il calo della produzione ai fini del calcolo della soglia per l’accesso al contributo, fermo restando il requisito del superamento del parametro del 30% rispetto alla produzione complessiva, deve essersi verificato a carico delle seguenti specie:
- per la fascia costiera dei Compartimenti marittimi di Venezia e di Chioggia per quanto riguarda i danni alle produzioni di mitili (Mytilus galloprovincialis), vongole/lupini (Chamelea gallina) e fasolari (Callista chione);
- per quanto riguarda i danni della mucillagine e delle alte temperature nelle aree lagunari della Regione del Veneto, questi hanno interessato la produzione di mitili (Mytilus galloprovincialis) nei Comuni di Venezia, Chioggia e Porto Tolle.
Ferma restando la soglia di danno prevista per l’accesso ai contributi (“l’evento dannoso oggetto di declaratoria deve aver comportato la riduzione di più del 30% della produzione media”), ai fini dell’erogazione dell’aiuto, la percentuale di contribuzione è pari al 100% della perdita di reddito relativa alla produzione nel caso dei danni alla produzione, mentre è pari al 80% dei costi ammissibili nel caso di danni alle strutture, alle attrezzature e alle scorte, così come stabilito dalla circolare ministeriale protocollo n. 176128 del 17 aprile 2024.
Le domande di intervento devono essere presentate ad Avepa entro il 5 maggio 2025.
DECRETO 12 marzo 2025 - Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento di diffusione eccezionale della specie Granchio blu « Callinectes sapidus » verificatosi nell’annualità 2024 nei territori della Regione Veneto. Pubblicato nella GU del 19 marzo 2025.
Esaminata la proposta della Regione Veneto (deliberazione della Giunta regionale n. 105/DGR del 4 febbraio 2024), di evento eccezionale a causa dell’evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu « Callinectes sapidus » nell’annualità 2024 e delimitazione aree danneggiate, il Ministero dell’Agricoltura, con DM del 12 marzo 2025, pubblicato nella GU del 19 marzo 2025, ha sancito la declaratoria e ammesso l’applicazione degli interventi previsti dal d.lgs 102/2004 art. 5 commi 2 e 3.
L’intervento è volto a compensare i danni alle produzioni e alle attrezzature subito dalle imprese della pesca e dell’acquacoltura danneggiate dalla diffusione del Granchio blu nel corso del 2024. Le domande vanno presentate ad Avepa entro il 3 maggio 2025.