08/03/2024

In attesa dell’approvazione del decreto del Masaf che recepirà la deroga al primo requisito della BCAA8 forniamo ulteriori indicazioni sulle possibilità previste dal Regolamento UE 2024/587 della Commissione. Come abbiamo già scritto, a decorrere dal 1° gennaio 2024, il primo requisito della BCAA8 può essere assolto impegnando la quota minima del 4% dei seminativi aziendali con:
a) superfici ed elementi non produttivi, inclusi i terreni a riposo e/o;
b) colture azotofissatrici e/o;
c) colture intercalari.

Relativamente alle azotofissatrici il decreto riporta un elenco, non esaustivo, delle colture che possono essere praticate e precisa che sono possibili anche i miscugli con altre specie a condizione che le azotofissatrici siano predominanti.

Per “colture intercalari” si intendono delle cover crops coltivate tra due colture principali produttive. Né il Regolamento e né il decreto indicano un periodo minimo di permanenza in campo della coltura; infatti lo scopo non è la raccolta ma la protezione del suolo. Nella sostanza, per il 2024, l’obbligo del 4% di superfici non produttive può essere assolto coltivando, prima della semina oppure dopo la raccolta di una coltura produttiva (es. mais) un’intercalare da sovesciare (es. senape o loietto). Va aggiunto che, se l’intercalare viene “adeguatamente gestita” e praticata per almeno 90 giorni, può essere considerata utile anche ai fini dell’assolvimento, limitatamente alla superficie interessata, dell’obbligo della rotazione (BCAA7). Infatti, solo la coltura secondaria, e non anche la cover crop,  interrompe la monosuccessione.

Ricordiamo che entrambe le soluzioni (azotofissatrici ed intercalari) devono essere coltivate senza l’uso di prodotti fitosanitari.

Le soluzioni in deroga sopra descritte non sono ammesse per soddisfare l’obbligo delle superfici impegnate con i pagamenti per i regimi ecologici pertinenti  (Ecoschema 5 – misure specifiche per gli impollinatori) è per gli interventi agro-climatico-ambientali pertinenti (es.: ACA 9 “Gestone degli impegni Habitat Natura 2000”; ACA 10 “Gestione attiva infrastrutture ecologiche”; ACA 12 “Colture a perdere corridoi ecologici e fasce ecologiche”; ACA 25 “Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica”). In questi casi l’obbligo è rispettato solamente con superfici ed elementi non produttivi, inclusi i terreni a riposo. 

ECOSCHEMA 4 - IMPORTANTE
In questi giorni Avepa ha avanzato la possibilità per un ritiro dell’impegno all’Ecoschema 4 per il 2023.
Le aziende interessate contattino al più presto il proprio referente di Zona CAA delle Venezie - Confagricoltura Rovigo.